Torna indietro Luglio 2019 | martedì 16 luglio 2019
Scadenze, riunioni importanti, progetti da portare avanti, sempre meno tempo libero per se stessi, aggiungiamoci anche il senso di precarietà che riguarda chi ha una posizione non stabile e, per chi è un libero professionista o un imprenditore anche le numerose tasse da pagare!
Lo stress generato dal lavoro è un fenomeno in crescita che va di pari passo con i cambiamenti sociali degli ultimi decenni che hanno trasformato i ritmi di vita rendendoli ossessivi. In linguaggio scientifico si tende a parlare di stress lavoro-correlato e si tratta di una problematica che può avere enormi ripercussioni nella società.
I mutamenti del mercato occupazionale che si sono registrati anno dopo anno hanno cambiato il mondo del lavoro rendendolo più complesso, instabile, precario. È pur vero che le condizioni lavorative di oggi sono molto più umane rispetto ad un secolo fa, ma di contro ci si deve scontrare con precarietà, ritmi ossessivi e competitività alle stelle, fattori che possono essere fonte di grande stress.
Si parla di una problematica piuttosto complessa e diffusa che, non a caso, negli ultimi anni è stata trattata a livello scientifico anche dall’Inail: in un primo momento con la pubblicazione di un manuale sulla metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato, quindi con una versione aggiornata disponibile anche online, proprio sul sito dell’Inail, con riferimenti utili e consigli su come affrontare questa problematica.
Quali sono i sintomi che si possono riscontrare in una persona che soffre di stress lavoro-correlato? Tendenzialmente possono essere divisi in 4 distinte aree che riguardano rispettivamente la sfera comportamentale, quella psicologica, quella organizzativa e quella fisica.
Come gestire lo stress da lavoro ed evitare che diventi una vera e propria patologia con la comparsa dei sintomi di cui sopra? Partendo dal presupposto che dover fronteggiare una situazione di stress sul lavoro è cosa comune ed abituale, la soluzione migliore resta sempre quella di mantenere lucidità per analizzare il problema e capirne la reale entità.
Spesso sul lavoro si tende ad ingigantire situazioni che in realtà possono essere risolte senza troppe complicazioni. A volte anche soltanto la postazione di lavoro può essere fonte di stress se inserita, ad esempio, in un luogo non troppo silenzioso. Comprendere la problematica, definire le priorità ed agire per superarla: questo l’iter mentale da seguire per venire a capo di una situazione di stress lavoro-correlato.
Importante poi annotarsi tutto ciò che può servire, dagli appuntamenti alle scadenze settimanali, creando un vero e proprio prospetto con le relative priorità. Altro fattore da tenere a mente: non sovraccaricarsi mai troppo di lavoro! per dirla in altre parole, portarsi tutte le sere a casa altro lavoro da fare, così come seguire dieci progetti contemporaneamente, può non aiutare ad evitare un situazione di stress lavoro-correlato.
Ricordarsi poi dell’importanza delle pause, anche brevi, ma comunque utili per riposarsi ed ritrovare la giusta concentrazione. Ed infine, ultimo consiglio, una volta fuori dall’ufficio spegnere il telefono aziendale o comunque non rispondere a telefonate di lavoro; meglio rimandare al giorno dopo e dedicare qualche ora solo e soltanto alla propria vita.
Accademia Formalia |
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