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Paghe e contributi: novità della normativa 2019

Torna indietro  Giugno 2019martedì 11 giugno 2019

 

 

Paghe e contributi: novità della normativa 2019

Una materia complessa e che comprende al suo interno diverse tematiche tutte raccolte in quella definizione nota come paghe e contributi. Una disciplina in continua evoluzione anche in virtù dei cambiamenti che si registrano a livello normativo con l’aggiornamento delle leggi o l’introduzione di nuove.


E per il 2019 la normativa di riferimento in materia di paghe e contributi è mutata integrando al proprio interno nuove disposizioni. Si parla soprattutto di previdenza, regole per le assunzioni e gestione del personale. Adempimenti fiscali o assicurativi.


Chi si occupa di paghe e contributi ad ogni livello, si pensi ai commercialisti ed ai consulenti del lavoro, deve conoscere a fondo la materia ed essere aggiornato su quelle che sono le novità. Tutte competenze che possono essere acquisite seguendo le varie evoluzioni ma anche frequentando un corso di paghe e contributi.

 

Novità 2019 per paghe e contributi

Ma nel concreto cosa è cambiato a livello normativo per chi si occupa di paghe e contributi? Tra le novità più interessanti, la nuova agevolazione prevista per assunzione a tempo indeterminato di quelle che sono state definite le ‘giovani eccellenze’.


Si parla di un esonero contributivo che può arrivare fino a 8mila euro per assunzione di giovani ricercatori e lavoratori che abbiano conseguito una laurea tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019 con la votazione di 110 e lode. Per godere di tale esonero contributivo è indispensabile che la laurea sia stata conseguita entro la durata legale del corso di studi in questione e prima del compimento del trentesimo anno di età nel contesto di università riconosciute.


Sempre tra le novità in materia di politiche del lavoro introdotte nel 2019 che toccano da vicino chi si occupa di paghe e contributi, un inasprimento delle sanzioni amministrative del 20% per chi assume lavoratori in nero o per chi svolge opera di intermediazione e somministrazione illecita di lavoro.

 

Cosa cambia in tema di pensionamento

Sempre per restare su uno dei temi fondamentali in materia di paghe e contributi, previste ulteriori modalità di pensionamento anticipato e misure volte all’incentivazione dell’assunzione di giovani lavoratori. Per questa finalità è istituito un apposito fondo per la revisione del sistema pensionistico che prevede l’ introduzione di nuove forme di pensionamento anticipato in aggiunta alle sopra citate misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani.


Per il triennio 2019-2021 è prevista la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici per i trattamenti complessivamente pari o inferiori a 3 volte il trattamento minimo Inps. Nuove regole e requisiti anche per quanto riguarda il meccanismo degli ammortizzatori sociali per il 2019: tra le novità che sono state introdotte dalla legge di Bilancio, la proroga della Cigs (cassa integrazione straordinaria) per imprese che siano toccate da riorganizzazione o da crisi aziendale.


Novità anche per Cig e Cigs (rispettivamente cassa integrazione ordinaria e straordinaria) che vedono la modifica dei fondi di solidarietà bilaterali per armonizzare tutte le varie disposizioni all’interno di un quadro unico. Anche la cassa integrazione in deroga, che doveva inizialmente sparire, è stata rifinanziata dalla Legge di Stabilità e può essere ora concessa per un periodo massimo di 3 mesi.