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Le Soft Skill, caratteristiche fondamentali per lavorare in team

Torna indietro  Gennaio 2021lunedì 01 febbraio 2021

 

 

Cosa sono le soft skill, spesso indicate tra le chiavi principali per accedere al mondo del lavoro?
Sono un insieme di tratti caratteristici della propria personalità che mettono in relazione l’attitudine del singolo lavoratore con l’ambiente sociale circostante. Detto in termini più concreti, la capacità di lavorare in equipe.
Un concetto che trae spunto dal mondo del lavoro USA e che, per certi versi, potrebbero anche collidere con la quotidianità fatta di digital, di smart working, di distanziamento sociale: in sostanza di lavoro sempre più individuale, scorporato da un contesto sociale.
Eppure, le soft skill continuano ad essere al centro delle caratteristiche principali di un singolo individuo per trovare un’occupazione, in quanto ritenute capacità trasversali che bisogna comunque avere, a prescindere dal modo in cui, poi, il lavoro stesso si va ad esplicare. Come ci si pone nel contesto lavorativo all’interno del quale si opera?

 

 

Il modo di porsi nel proprio contesto lavorativo

 

Capacità di comunicazione e di relazione, empatia, bravura nel gestire il proprio tempo, essere in grado di lavorare in team, curare la leadership: ecco alcune delle principali soft skill che, messe tutte insieme come perle di una collana, vanno a delineare il profilo lavorativo di un individuo.
D’altra parte, cos’è che consente di svolgere il proprio mestiere nel migliore dei modi? Le competenze squisitamente tecniche (che non a caso vengono incluse nella definizione di hard skill) spesso non sono sufficienti e, soprattutto, al giorno di oggi non sono le sole richieste. Per poter lavorare in un ambiente sociale è indispensabile che queste siano arricchite da altre capacità trasversali, utili per valutare in modo complessivo il quadro di un candidato, ad esempio, per un posto di lavoro.
In ultima analisi, le soft skill saranno determinanti per il modo in cui il lavoratore si rapporterà con i suoi colleghi; ma prima ancora, risulteranno essere decisive in fase di recruiting, quindi durante il colloquio di selezione, nel corso del quale ormai si tende a valutare a fondo il profilo umano di un candidato.

 

 

Soft Skill e Hard Skill

 

Abilità pratiche, concrete, nel lavoro che deve essere svolto (hard skill) e che possono essere sviluppate con la formazione e l’apprendistato, miste ad altre capacità, decisamente più naturali, che fanno parte dell’attitudine di ogni persona e che compongono il suo bagaglio personale (soft skill).
La differenza è evidente: le soft skill sono più complesse da sviluppare in età avanzata: non possono essere acquisite con un corso di formazione, in quanto dovrebbero far parte dl background di ciascun lavoratore, frutto della sua esperienza e del suo carattere. Anche il modo in cui si reagisce alle avversità, ad esempio, è incluso nel novero delle soft skill, un bagaglio che comprende molte altre qualità distinte.

 

 

Quali sono le principali Soft Skill?

 

La più importante forse è quella di saper lavorare in gruppo: non si parla qui di fare networking, attenzione. Ma propriamente di caratteristiche umane frutto dell’esperienza soggettiva che consentono di creare la propria personalità. Se si dovesse fare un elenco delle principali soft skill oltre al lavoro di gruppo si potrebbero citare:

  • Capacità di leadership;
  • Capacità di comunicazione;
  • Capacità di risolvere i problemi o, come si dice in ambito lavorativo, problem solving;
  • Doti di flessibilità e adattabilità;
  • Abilità interpersonali;
  • Autonomia in fase di lavoro;
  • Cura dei dettagli e precisione.

Come si vede, quasi tutte caratteristiche che difficilmente possono essere acquisite in un corso o con la formazione, ma che emergono come tratti della personalità e del carattere di ciascun lavoratore come frutto di esperienza personali.