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Le opportunità di lavoro del modello Franchising

Torna indietro  Febbraio 2019giovedì 14 febbraio 2019

 

È una delle opportunità che viene scelta spesso e volentieri da chi vuole entrare nel mercato del lavoro in modo semplificato lanciando una attività propria. Un sistema efficace che prevede la riduzione del famigerato rischio di impresa, tanto inviso a chi opera in qualità di imprenditore.
Il franchising è quel modello che consente di affiliarsi, dal punto di vista commerciale, ad una realtà più grande già operativa, una sorta di collaborazione tra imprenditori, dove chi vuole avviare una nuova impresa va a sfruttare un tipo di format già esistente accorciando di molto i tempi ed i costi che sono necessari quando invece si vuole lanciare un progetto da zero.
Tutti coloro i quali hanno avuto velleità "imprenditoriali" ci hanno pensato almeno una volta nella loro vita: lanciare una attività propria riducendo i rischi derivanti dall’ esercizio di un' impresa. Ecco perché il franchising rappresenta un’opportunità per molti in ambito lavorativo. Cerchiamo di capirne di più.

Come funziona il Franchising

In Italia il Franchising è regolamentato dalla Legge n.129 del 6 maggio 2004 "Norme per la disciplina dell’affiliazione commerciale"; perché proprio di affiliazione commerciale si parla. Il franchising può essere identificato come un accordo di collaborazione tra un singolo imprenditore, affiliato, ed una azienda consolidata, affiliante.
Il singolo imprenditore aderisce alla formula proposta dall' azienda madre già attiva sul mercato, che può essere un produttore o anche un distributore, e riceve quindi autorizzazione a commercializzare prodotti e servizi dell' azienda madre usufruendo anche del marchio e del know how.
Sono questi i principali vantaggi del franchising, ossia la possibilità di lanciarsi in un business avendo già qualcosa di concreto tra le mani. Si pensi ai grandi brand dell’abbigliamento, della ristorazione (le catene di fast food su tutte), della tecnologia: un singolo imprenditore può aprire un proprio punto vendita richiedendo affiliazione alla casa madre.

Vantaggi e svantaggi del Franchising

Ciò rappresenta un indubbio vantaggio in quanto si inizia con una solida base di partenza: ad esempio chi decide di aprire un fast food in franchising si vedrà recapitare dalla casa madre tutto il know how per lanciare il business, formazione costante, utilizzo dei macchinari, oltre alla possibilità di sfruttare il brand che sarà ovviamente già noto.
Una facilitazione non da poco che costituisce la contropartita al fatto che l’affiliato dovrà, in cambio, rispettare modelli e standard propri dell'affiliante, sia nella produzione sia nella gestione dell' attività; naturalmente dovrà, poi, riconoscere una percentuale sul fatturato, che tecnicamente prende il nome di "royalty", come sancito nel contratto di accordi tra le due parti.
Pesando sulla bilancia tutti questi aspetti si avrà il quadro completo di quelli che sono i fattori vantaggiosi e contrari del modello "Franchising". Partire con una attività riducendo di molto il rischio di impresa, e potendo sfruttare un brand già esistente ed affermato, a fronte di limitazioni nei movimenti in materia di gestione e produzione e di condivisione di una parte del fatturato con la casa madre.

Storia del Franchising e numeri in Italia

Una filosofia che nasce proprio per facilitare l’accesso al mercato del lavoro di quella parte di imprenditori che non possiede inizialmente grosse capacità economiche, ma che è dotata di capacità gestionali oltre che di buone idee.
Non a caso il modello di franchising nasce nel mondo Usa, da sempre riferimento per la libera impresa, quasi un secolo fa e, quindi, molto prima di sbarcare in Italia. Il successo di questa filosofia è stato dettato proprio dalle grandi catene di fast food americane che poi hanno conquistato tutto il mondo.
Oggi il franchising si applica indistintamente ad ogni settore e a tutte le tipologie di servizi. Un modello oggi di grande successo anche nel nostro paese dove continua a crescere anno dopo anno. Si parla di un totale di oltre 51mila imprese affiliate distribuite sul territorio per un giro di affari di oltre 24 miliardi di euro.