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Come scrivere un curriculum: il primo passo per trovare lavoro

Torna indietro  Febbraio 2017mercoledì 15 febbraio 2017

 

 

È il primo passaggio, inevitabile, quando ci si appresta a cercare lavoro. Scrivere un curriculum in modo efficace così da presentare al meglio le proprie competenze.
Può sembrare strano ma proprio la scrittura del famigerato CV è un aspetto molto delicato e che può incidere in termini pesanti sulla riuscita o meno della nostra ricerca.
Per dirla in termini più concreti, spesso e volentieri ci si perde in un bicchiere d’acqua e non si riesce a presentare le nostre competenze come effettivamente sono. Si sminuisce la nostra preparazione e non riusciamo a descrivere in modo efficace il bagaglio di conoscenze che abbiamo messo da parte.

Cosa inserire nel nostro curriculum?

Il curriculum vitae è il biglietto da visita tramite il quale andiamo a presentarci ad una azienda. Una chiave fondamentale per aprirci o meno le porte lavorative, non un semplice foglio di carta; motivo per il quale è fondamentale curarlo al meglio.
Di base all’interno di un CV, oltre ai nostri dati personali e di contatto, vanno inserite tutte le informazioni relative al nostro percorso di studi: dai titoli di studio tradizionali ai vari corsi di formazione frequentati. Corredate poi di eventuali esperienze lavorative, nel settore di riferimento o in altri ambiti.
Fondamentale è riuscire a far emergere non solo il nostro bagaglio; ma anche capacità reali, aspirazioni, ambizioni, personalità. Questo per evitare di trasformare un curriculum in un semplice elenco preconfezionato e anonimo di esperienze e studi.
Non solo quindi esperienze sul campo e diplomi messi da parte: ma andare anche sul concreto, evidenziando ‘quello che si sa fare’ realmente; facendo capire all’azienda in cosa la nostra presenza potrebbe tornare utile.

Quale formato scegliere per il CV?

E veniamo ad aspetti squisitamente tecnici. Ultimamente ad andare per la maggiore è il curriculum vitae in formato europeo. Un modello standardizzato a livello continentale anche detto Europass, studiato appositamente per armonizzare i vari CV dei singoli paesi europei.
Affidarsi ad un CV europeo è quindi una scelta che non può essere sbagliata; ma dato lo standard, il rischio di incorrere in quanto sopra detto, ovvero di trasformare la stesura del curriculum in una sorta di lista della spesa, è presente.
Per questo può essere utile accompagnare il curriculum formato europeo da una lettera di presentazione; o, meglio ancora, optare per la stesura di un CV personalizzato, magari anche originale e interessante dal punto di vista grafico; dove comunque tutto risulti il più possibile chiaro.
Ciò può essere un modo per emergere visto che le aziende, soprattutto quelle grosse, ricevono quotidianamente decine di curricula e il più delle volte sono tutti standard; in formato europeo per l’appunto. Uno stile personalizzato può essere un buon tentativo per cercare di emergere evitando di omologarsi allo standard predefinito.

Nuove tecnologie e curricula:

Con la diffusione capillare di tecnologie e software di ogni genere c’è chi opta per modi alternativi di compilare il proprio CV. È il caso ad esempio dei video curricula: curriculum in formato video, nel quale il candidato va a presentarsi in pochi minuti aggiungendo poi, ovviamente, un documento con il riassunto delle varie competenze lavorative e di formazione.
Un modo originale per tentare di emergere nel mare magnum dei curricula che le aziende ricevono: in questo modo la persona incaricata di selezionare il personale andrà a carpire, da subito, peculiarità e tratti caratteristici del carattere del candidato. Tutti aspetti che difficilmente possono essere messi per iscritto.
Ovviamente è importante sapere a quale azienda ci si sta proponendo: perchè se per una azienda moderna, creativa e attiva magari nel campo del web questa soluzione può certamente rivelarsi vincente, viceversa se ci si sta candidando per una posizione all’interno di una azienda classica può essere meglio puntare sulle vecchie abitudini.
Ecco perché quando ci si appresta a scrivere il proprio curriculum bisognerebbe essere elastici; sapere a chi ci si sta proponendo e per quale posizione; studiare il settore e le peculiarità della azienda stessa. In sostanza cercare di proporsi al meglio e adattarsi il più possibile alle caratteristiche del lavoro per il quale ci si sta proponendo.