Assistant Manager 

È rivolto a chiunque debba svolgere mansioni di segreteria o lavori di supporto al lavoro di qualcun’altro.

È indirizzato anche a chi supporti e faccia da perno a team o persone singole che gestiscono più business unit o più filoni aziendali e che lavorano sotto pressione.

È adatto a tutte le categorie professionali e a tutti i settori lavorativi.

È stato pensato principalmente per gli "Entry Level" che, solitamente, hanno grandi competenze teoriche, ma poca logica e praticità quotidiana e poche conoscenze di Time Management e di organizzazione.

È di grande aiuto a chi tiene le fila e gestisce figure aziendali che si definiscono con orgoglio “Creative” celando in realtà una scarsa capacità organizzativa

Al di là della funzione in azienda, il corso fornisce gli strumenti per acquisire un metodo che serve in modo molto pragmatico a gestire contatti, agende, comunicazioni, eventi, incontri, riunioni e molto altro nella modalità corretta e con il minimo impiego di tempo e denaro.

Ha lo scopo di formare le figure professionali che operano in contesti tendenzialmente piccoli e disorganizzati (PMI) a concretizzare e schematizzare ciò che espresso solo concettualmente da altri.

Rendere totalmente autonome le tue persone nel loro ruolo di supporto che spazia in molteplici ambiti.

Non ultimo il corso sprona lo studente a tirare fuori la miglior parte di sé perché sicuro dell’assistenza che fornisce nel suo ruolo (self empowerment).

L’obiettivo formativo forma lo studente sull’essere totalmente autonomo nella gestione del lavoro altrui.

Nel secolo scorso i/le “Segretari/e di Direzione” conoscevano tutti i segreti aziendali.

La parola Segretario/a infatti ha un’etimologia esplicativa. “Colui o colei a cui si confidano cose segrete e riservate”.

La riservatezza di chi ricopre ancora ai giorni nostri quel ruolo non è variata, ma è la modalità in cui si svolge quel tipo di professione che ha cambiato completamente faccia.

Oggi il concetto si è esteso al ruolo di “Assistente”, dando a questa figura il “giusto ruolo nel mondo”.

Si arriva addirittura ad avere un’Assistente condiviso/a o un/a “Virtual Assistant”.

Comunque la si voglia chiamare, colei o colui che assiste, supporta il lavoro di una singola persona con un ruolo fondamentale in azienda o di un team.

Oltre alla riservatezza quindi, chi svolge questo compito, deve mostrare ottime doti organizzative e comunicative.

Il vero supporto dell’Assistente arriva infatti sgravando “chi dirige” dalle incombenze che fanno da corollario alla sua vita lavorativa e dall’operatività quotidiana.

Oltre ad affinare le proprie Soft Skills come comunicatività, predisposizione ai rapporti relazionali e di Problem Solving, per raggiungere questo scopo, l’Assistente deve essere in grado di costruire strutture e metodi che siano un contributo efficace alla produttività aziendale.