Rapporto di lavoro e tutela delle parti: cosa intendiamo e cosa dice la legge in materia?

Rapporto di lavoro e tutela delle parti: cosa intendiamo e cosa dice la legge in materia?

All’interno di un rapporto di lavoro subordinato esistono diritti e doveri che gravano sulle parti in gioco, speculari per entrambi, lavoratori e datori di lavoro, anche se talvolta la vera difficoltà sta proprio nello stabilire i confini degli uni e degli altri.

Ognuno di noi ha sicuramente avuto almeno una esperienza in qualità di lavoratore assunto oppure di datore di lavoro, e saprà certamente che questo tipo di “rapporto” non è semplice né tantomeno senza “incidenti di percorso” se così possiamo definirli. Infatti il mondo del lavoro è spesso teatro di conflitti tra le parti che vi operano.

Ecco allora che intervengono specifiche normative che regolano la materia e nuovi “attori” quali gli avvocati specializzati in diritto del lavoro, professionisti indispensabili per poter anticipare i problemi e risolvere i conflitti che possono insorgere durante la vita di un rapporto di lavoro.

Una disciplina estremamente vasta ed eterogenea quella che è finalizzata alla tutela delle parti, ossia datore e lavoratore; basti pensare che alcuni principi fondamentali sono sanciti dalla Costituzione in primis (l’articolo 4 al suo interno prevede che “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”) per poi regolamentare la materia con la Legge sul Lavoro, i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e, qualora fossero presenti, i Contratti Integrativi Aziendali.

L’insieme di tutte queste norme è costantemente in evoluzione e oggetto di continue modifiche, nonché spesso chiamato in causa dalla nostra “politica” che ne fa oggetto di vere e proprie “contese politiche”; è in definitiva un mondo complesso e complicato all’interno del quale “le parti” non possono fare a meno di essere assistite da specialisti qualificati e preparati, quali appunto gli avvocati del lavoro.

E proprio un avvocato del lavoro è l’autore del video-corso online “La tutela delle parti nel rapporto di lavoro” progettato da Accademia Formalia. Vediamo meglio, nello specifico, di cosa  parla questo nuovo corso.
 

Dai Tribunali ai nostri PC – Trattazione degli elementi determinanti attraverso la giurisprudenza.

Il focus della materia è rappresentato dall’attenzione posta sugli elementi determinanti del rapporto visti attraverso la giurisprudenza. Per la giurisprudenza italiana il modello del rapporto di lavoro subordinato è dato dai contratti di lavoro a tempo indeterminato: il riferimento è sempre la Costituzione che tutela il lavoro in ogni sua forma e cha ha consentito lo sviluppo di una legislazione molto orientata verso la tutela del lavoratore.

Si parla, quindi, di una relazione tra lavoratore e datore che si basa sul principio di parità ed autonomia negoziale: la legislazione da questo punto di vista appare spesso “non in linea” con le esigenze delle parti per questo motivo spesso sono le pronunce dei Tribunali a sviscerare le tematiche più ostili e recenti.

Le varie fasi di un rapporto di lavoro

Sono tante le fasi di un rapporto di lavoro durante le quali può palesarsi l’esigenza di una tutela: si parte dalla fase iniziale di questo rapporto, caratterizzata dalla stipula del contratto di assunzione, sino alle condizioni ambientali del luogo di lavoro.

Una volta sottoscritto il contratto subentra poi la quotidianità del rapporto di lavoro,  che prevede l’insieme di circostanze che si verificano con continuità, quali ad esempio la buste paga, le ferie, la malattia, le mansioni  che il dipendente svolge nell’orario lavorativo, gli strumenti cui ha accesso, i benefit a cui può accedere, e così via, tanto altro ancora.

La parte più delicata di un rapporto di lavoro rimane sempre quella riferita alla sua chiusura, fase regolamentata dalle norme previste nel contratto di lavoro ma che può risolversi in una controversia da redimere, arbitrariamente nel migliore dei casi, oppure condurre ad una vera e propria causa in Tribunale.

Per questa fattispecie esistono specifiche norme riferite ai licenziamenti collettivi, a quelli individuali, ad eventuali obblighi di reintegro del lavoratore qualora non sussistano le cause dell’allontanamento.

Una disciplina ampia ed eterogenea quella della tutela delle parti nel rapporto di lavoro e che si riferisce tanto al lavoratore quanto al datore. La comprensione di tali dinamiche, quindi dei concetti base del diritto del lavoro, è il punto da cui partire per un rapporto proficuo e trasparente tanto per l’una quanto per l’atra controparte.