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Trovare lavoro con Linkedin: consigli per farlo

Torna indietro  Luglio 2019martedì 30 luglio 2019

 

È uno dei social più in ascesa degli ultimi anni, uno strumento che nasce allo scopo di creare una rete professionale. Linkedin è il grande social di proprietà Microsoft, lanciato nel 2003, con la finalità di svolgere il ruolo di versione multimediale, quindi in rete, in luogo del classico ed oramai surclassato biglietto da visita professionale.


Un vero e proprio Curriculum a cielo aperto, visibile a chiunque “navighi” da quelle parti, magari alla ricerca di competenze come quelle che possono essere offerte dal proprietario del profilo in questione. Oggi gli utenti attivi su Linkedin sono più di 400 milioni (in Italia sono circa 8 milioni), un bacino di utenza smisurato al quale poter attingere per ricercare collaborazioni lavorative.
Linkedin, infatti, non nasce come social con finalità ludiche, per condividere foto o restare in contatto con amici, l’obiettivo è proprio quello di dar vita a collaborazioni in ambito professionale.

 

Come impostare il profilo Linkedin  
 

Con Linkedin in sostanza si può trovare un lavoro, si possono stringere relazioni che torneranno utili in ambito professionale, il tutto a patto che si seguano precise regole. Perché come abbiamo detto, i profili attivi sono realmente tanti e di conseguenza anche qui vale quanto si riscontra in generale nel mondo del web: è fondamentale riuscire ad emergere per farsi trovare.


La prima cosa da fare, una volta che si è creato un profilo su Linkedin, è aggiornarlo con impostazioni reali, recenti, in modo esaustivo onde evitare di lasciare punti in sospeso. Tutto deve essere ben leggibile, dalle informazioni relative agli studi compiuti fino a quelle, fondamentali, riguardanti i lavori svolti in precedenza. Al riguardo Linkedin deve essere sempre aggiornato, nel mentre si acquisiscono nuove esperienze o si aggiungono conoscenze al proprio bagaglio.


Altro consiglio, cercare di tradurre il proprio profilo almeno in un’altra lingua (se non si hanno particolari necessità, in inglese). Ciò renderà leggibile il nostro profilo anche a realtà internazionali; a tale riguardo Linkedin prevede uno strumento apposito in grado di aiutare nella traduzione.

 

Utilizzare Linkedin per trovare lavoro
 

Chi apre un profilo Linkedin lo fa, come detto, per trovare lavoro o per crearsi una rete di contatti a livello professionale. Ed allora è importante creare una pagina che sia al contempo esaustiva e di grande interesse, che catturi l’attenzione.


Al riguardo è bene curare il più possibile il titolo ed il messaggio che viene visualizzato: frasi non banali che devono essere in grado di attirare l’interesse di chi visita il profilo, mettendo da subito in risalto quelle che sono le proprie esperienze e competenze in ambito lavorativo.


Farsi notare è la parola d’ordine e per farlo possono essere d’aiuto anche i media, quindi le immagini, i video, i documenti ed i Pdf. Per dar risalto al proprio profilo Linkedin si può, inoltre, puntare sugli aggiornamenti di stato (utili soprattutto in caso di lavori recenti che si vuole condividere con i contatti) e sulle raccomandazioni rilasciate da chi ci segue. Non si tratta di niente di illegale, nessuna ‘spintarella’ come da usanza tipicamente italiana: su Linkedin le competenze confermate sono una sorta di recensioni positive lasciate da altri utenti che confermano le abilità possedute in determinati campi. Fondamentale averne tante, con costanza, in quanto rappresentano un feedback positivo.