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Lavoro, tutte le novità in vista per il 2019

Torna indietro  Dicembre 2018venerdì 21 dicembre 2018

 

 

Sta per terminare un anno e come sempre, in questo periodo, si tracciano bilanci su quanto fatto e si cerca di capire quello che potrebbe succedere a breve. È così in tutti i campi della vita quotidiana, anche in tema di lavoro.
Un argomento delicato da trattare con le molle soprattutto negli ultimi anni, quando la crisi ed i cambiamenti globali hanno mutato profondamente il quadro di insieme. Il concetto di lavoro si è trasformato diventando sempre più legato a dinamiche multimediali e tecnologiche; siamo in un’epoca di passaggio nella quale internet ha segnato una vera e propria rivoluzione che si è abbattuta anche sul settore occupazionale.
Il 2018 che volge al termine ha visto il consolidamento di questa tendenza con i lavori in rete sempre più praticati. Ma cosa porterà l’anno nuovo, il 2019, dal punto di vista lavorativo?

Le misure del Governo

All’orizzonte ci sono alcune misure piuttosto interessanti che dovrebbero, almeno sulla carta, favorire il mondo dell’occupazione. Partiamo proprio da quanto sopra detto con riferimento alle nuove tecnologie: per incentivare le assunzioni il 2019 vedrà la nascita di uno sgravio per chi assume manager innovativi. Il tutto nell’ottica di quel concetto più ampio noto come sviluppo dell’Impresa 4.0 lanciato già 12 mesi fa.
A questo provvedimento fanno da corollario un bonus rivolto all’assunzione di giovani laureati che siano particolarmente ‘skillati’, quindi con un percorso accademico di un certo tipo; ed un bonus assunzioni per le imprese che si confermerà anche nel 2019. In particolare si parla di un bonus, a partire dal 1 gennaio, che consisterà in sgravi fiscali fino a 8mila euro per i datori di lavoro che assumeranno a tempo indeterminato laureati o dottori di ricerca.

Come cambia l’alternanza scuola lavoro

Novità anche per quanto riguarda il mondo dell’alternanza scuola lavoro, quel progetto rivolto ai ragazzi che frequentano il terzo ed il quarto anno delle scuole superiori per i quali era stato previsto di fare esperienza sul luogo di lavoro accumulando fino a 200 ore di pratica assistita. Il tutto nell’ottica di formarsi grazie ad attività extrascolastiche così da facilitare l’ingresso sul mercato del lavoro una volta terminato il ciclo di studi.
Dal 2019 l’alternanza scuola / lavoro muterà ed ogni studente potrà contare su un professore di riferimento per selezionare in modo più efficace la struttura presso la quale svolgere questa sorta di praticantato; ci sarà poi una figura di tutor, che fungerà da referente esterno dell’azienda per i ragazzi. Nel corso dello svolgimento del praticantato poi lo studente dovrà documentare le proprie attività su un libretto appositamente fornito dalla scuola.

Le tendenze per il 2019

Quali saranno le tendenze parlando di lavoro per il 2019? Quasi inevitabile una crescita del multimediale con vendite online che continueranno a guadagnare posizioni sul mercato. Tutti i grandi marchi ed i brand più noti si stanno ormai convertendo alla rete, segno evidente che è lì che si giocherà la partita nei prossimi decenni: chi è alla ricerca di un lavoro è avvisato.
Tra i nuove concetti che si affacciano all’orizzonte, quello dell’intelligenza artificiale: un sentiero intrapreso già da tempo ma che sta arrivando finalmente verso un qualcosa di concreto, che potrebbe essere utilizzato dai comuni cittadini nella vita quotidiana. Il tutto per ottenere prestazioni migliori e più efficienti.
E se il settore dell’intelligenza artificiale esploderà, come molti osservatori prevedono, ci sarà bisogno di operatori qualificai e formati che lavorino nel comparto.