venerdì 28 dicembre 2018
Una domanda quasi pleonastica che racchiude sostanzialmente in sé la risposta: quanto è importante la conoscenza dell’ inglese per accedere al mercato del lavoro oggi? Indubbiamente molto dato che il mercato del lavoro è sempre più globalizzato e l’inglese è la lingua universale per eccellenza, ed in particolare in ambito "business". Un discorso che, tuttavia, sembra non essere così chiaro agli italiani dal momento che il nostro paese si posiziona in fondo alla classifica Ue in materia di competenze linguistiche. Una questione che meriterebbe di essere approfondita e che parte da lontano, dal percorso scolastico ed accademico che evidentemente non garantisce le adeguate competenze. Carenza che si cerca di colmare, spesso e volentieri, rivolgendosi a realtà private che offrono corsi di inglese. |
venerdì 21 dicembre 2018
Sta per terminare un anno e come sempre, in questo periodo, si tracciano bilanci su quanto fatto e si cerca di capire quello che potrebbe succedere a breve. È così in tutti i campi della vita quotidiana, anche in tema di lavoro. Un argomento delicato da trattare con le molle soprattutto negli ultimi anni, quando la crisi ed i cambiamenti globali hanno mutato profondamente il quadro di insieme. Il concetto di lavoro si è trasformato diventando sempre più legato a dinamiche multimediali e tecnologiche; siamo in un’epoca di passaggio nella quale internet ha segnato una vera e propria rivoluzione che si è abbattuta anche sul settore occupazionale. Il 2018 che volge al termine ha visto il consolidamento di questa tendenza con i lavori in rete sempre più praticati. Ma cosa porterà l’anno nuovo, il 2019, dal punto di vista lavorativo? |
sabato 15 dicembre 2018
Un termine che è entrato in modo prepotente nel nostro vocabolario di uso quotidiano già da diversi anni, da quando il mondo del web ha lanciato il concetto di social, dando il via alla proliferazione di tutta una serie di strumenti e spazi appositi. I Social Media sono oggi una realtà consolidata, quasi un mondo parallelo, in alcuni casi finanche un universo paradossalmente più reale della vita stessa, almeno per taluni. In una cornice così caratterizzata si trovano sempre maggiori opportunità di guadagno proprio tramite i canali social: sono diversi i profili che riescono a monetizzare, chi più e chi meno, semplicemente postando con frequenza costante. Gli utenti che hanno il riscontro maggiore vengono definiti "influencer": cosa si intende? |
giovedì 06 dicembre 2018
L’ormai acquisita rivoluzione in atto da tempo nel mondo del lavoro rende necessario un aggiornamento continuo, teso a comprendere i mutamenti in essere per prendere le adeguate contromisure. Una necessità che riguarda non solo i lavoratori, ma anche le aziende. Proprio per questa esigenza di aggiornamento costante, negli ultimi anni si è andata ad affermare in modo evidente la figura del formatore, professione relativamente giovane nata proprio per rispondere alla pressante domanda di riconversione professionale. È negli anni 70 che, nel nostro paese, si assiste al boom dei formatori per aggiornare la classe operaia. Da allora le cose sono sensibilmente cambiate ed i formatori sono diventati figure di rilievo nel mercato del lavoro odierno nel quale le tecnologie multimediali hanno reso necessaria un'operazione di tabula rasa (ne avevamo parlato in: Formazione, serve più modernità) per ripartire quasi da zero, con nuove competenze da acquisire. |
Questo sito web utilizza cookie tecnici per fornire alcuni servizi. Continuando la navigazione, o cliccando sul pulsante di seguito, acconsenti al loro utilizzo in conformità alla nostra Informativa sulla Privacy e Cookie Policy. Il consenso può essere revocato in qualsiasi momento.