HACCP e Igiene degli alimenti

Durata del corso: 4h

Piano didattico

  • Scheda progettuale HACCP

    Allegato

  • Glossario HACCP

    Allegato

  • Dispensa del corso - "sicurezza alimentare - HACCP"

    Scarica le dispense, in formato PDF, dell'intero corso ed utilizzale come materiale supporto durante la fruizione del modulo didattico.

    Allegato

  • Introduzione e definizioni

    Nel capitolo qui presentato ti verranno indicate le principali deifinizioni per comprendere tutto il percorso che dovrai affrontare. 

    LO Scorm

  • La normativa

    L'HACCP ha un fondamento storico molto importante.

    LO Scorm

  • Rischi e pericoli

    LO Scorm

  • Rischi e pericoli

    LO Scorm

  • MOCA

    LO Scorm

  • Allergeni ed intolleranze

    LO Scorm

  • Obblighi e responsabilità

    LO Scorm

  • Prerequisiti

    LO Scorm

  • Conservazione degli alimenti

    LO Scorm

  • Manuale HACCP e procedure

    LO Scorm

  • Test HACCP

    CRITERI DI SUPERAMENTO DEL TEST

    Punteggio minimo per il superamento del test: 7/10
    Tempo a disposizione: 1 ora per tentativo
    Tentativi massimi per test finale: 5

    Test non superato? Controlla le risposte date cliccando sul "test", sezione "archivio" (doppio click sul tentativo o pulsante "Stampa"). Consulta sempre le dispense del corso prima di ripetere il nuovo tentativo. 
    Hai esaurito i tentativi del test? Contatta il centro di formazione che ha provveduto alla tua iscrizione. 

    Test

AVVERTENZE IMPORTANTI

In Italia ogni regione risulta autonoma e indipendente nel disciplinare la formazione in materia d’igiene e applicazione del sistema HACCP. Il corso realizzato da AiFOS è, attualmente, valido e quindi erogabile in tutte quelle regioni che non hanno definito, in materia di formazione, criteri vincolanti e più restrittivi rispetto a quelli già previsti dal Regolamento (CE) n. 852/2004.

Per questo percorso, nello specifico, le regioni di validità del corso sono:

  • Lombardia (Regolamento CE 852/2004; L.R. 33/2009)
  • Veneto (Regolamento CE 852/2004; L.R. 19 marzo 2013, n.2)
  • Sardegna (Regolamento CE 852/2004; D.G.R. febbraio 2005, n. 4/1410)
  • Trentino - Alto Adige (Bolzano) (Regolamento CE 852/2004; D.G.P. 13 MAGGIO 2014, n. 542)
  • Trentino - Alto Adige (Trento) (Regolamento CE 852/2004; D.G.P. 1 febbraio 2008, n. 158 e 159)
  • Piemonte (Regolamento CE 852/2004; D.G.R. 20 Ottobre 2003, N. 23-10718)
  • Basilicata (Regolamento CE 852/2004; D.G.R. del 13 settembre 2011, n. 1288)
  • Emilia Romagna (Regolamento CE 852/2004; Legge regionale n. 9 del 25 luglio 2025)

Obligatorietà del PIANO DI AUTOCONTROLLO

Ogni attività ed esercizio appartenenti al settore alimentare deve procedere obbligatoriamente alla predisposizione di un piano di autocontrollo e alla redazione del manuale HACCP.

Il manuale deve contenere una sezione dedicata alla formazione. In essa è importante che venga indicata la modalità con cui si è deciso di formare il personale.

È opportuno, inoltre, sottolineare che la formazione svolta verrà integrata, in relazione al tipo di attività, con un addestramento/formazione sul campo.

Finalità Formative

Formare OSA e ASA sugli obblighi previsti dalla legge e sulle procedure da attuare per prevenire le contaminazioni, sviluppando in loro una corretta percezione del rischio legato alla sicurezza alimentare. L’obiettivo principale è che l’alimento servito o venduto sia sicuro e privo di contaminanti che possono nuocere alla salute del consumatore.

Prima di iscriverti permettici di riconoscerti: