Finalità Formative
Il corso deve consentire ai responsabili e agli addetti dei servizi di prevenzione e protezione di essere in grado di conoscere la normativa generale e specifica in tema di salute e sicurezza.
Attestazioni di Frequenza
Ogni partecipante riceverà, previo sostenimento di un test superato con esisto positivo, un attestato di frequenza con credito formativo valido, ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni 7 luglio 2016, su tutto il territorio nazionale.
Attestato di frequenza e Libretto Formativo del Cittadino potranno essere scaricati direttamente dalla piattaforma.
n.b. Come previsto dall'allegato II dell'accordo stato-regioni 7 luglio 2016 AiFOS ha previsto una scheda progettuale disponibile nella sezione info e contatti della home di ciascun corso.
Contenuti del corso
Aspetti legislativi e normativi
Sistema istituzionale della prevenzione
Soggetti del sistema di prevenzione
Processo di valutazione dei rischi
Classificazione, emergenze, sorveglianza
Le relazioni
Introduzione Modulo A
Il Modulo “A” rappresenta il corso base per il Responsabile del Servizio e costituisce un credito formativo permanente.
Gli argomenti trattati nelle sette lezioni, in cui è stato suddiviso il modulo, forniscono conoscenze propedeutiche a tutti i successivi corsi di formazione o aggiornamento.
LO Scorm
Introduzione lezione 1
LO Scorm
Filosofia del D. Lgs. 81/2008
L’obiettivo formativo è stato quello di conoscere l’approccio alla prevenzione e alla protezione disciplinata dal Decreto per un percorso di miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori.
Sono stati esaminati i principi delle direttive europee che sono alla base del D.Lgs. 81/2008 e che hanno inciso profondamente sul sistema italiano della sicurezza con un passaggio fondamentale dalla sicurezza oggettiva (la sicurezza degli oggetti) alla sicurezza soggettiva (la sicurezza delle persone).LO Scorm
Profilo storico normativo
PARTE A
Viene ripercorso il contesto storico che va dalla fine dell’800 ai giorni nostri e l’evoluzione della legislazione della sicurezza nel corso di questo lasso di tempo: la prima legge del 1898, le direttive europee e l’attuale normativa del D.lgs. 81/2008. Le normative vengono contestualizzate all’interno di una ricostruzione di fatti storici: dall’Unità d’Italia, passando per la prima guerra mondiale e per il fascismo fino alla Repubblica; e dai primi decreti degli anni ’50, passando per lo statuto dei lavoratori e per la riforma sanitaria fino al recepimento delle direttive europee che hanno modificato il contesto della prevenzione e della salute sul lavoro.
LO Scorm
Profilo storico normativo
PARTE BLO Scorm
Il sistema legislativo
Proseguendo nella conoscenza del sistema legislativo, sono esaminate le fonti del diritto con particolare attenzione alla normativa europea. Vi sono cenni al codice penale e al codice civile e alle loro correlazioni con la normativa in tema di salute e sicurezza.
LO Scorm
Articolazione del D. Lgs. 81/2008
LO Scorm
Particolari categorie di lavoratori
LO Scorm
Il quadro legislativo antincendio
L’importanza della conoscenze della normativa antincendio e della prevenzione incendi viene esaminata a livello normativo con l’analisi del decreto 10 marzo 1998.
In particolare è stata illustrata la valutazione dei rischi nel sistema antincendio e la classificazione del rischio aziendale.
Un ulteriore tema affrontato riguarda le misure di prevenzione antincendio.LO Scorm
Norme tecniche
Le norme tecniche e la conoscenza degli organismi di normazione concludono la prima lezione.
Sono presenti accenni sulle buone prassi e sull’utilizzo delle linee guida.LO Scorm
Dispense lezione 1 - Modulo A
Scarica e consulta le dispense della lezioneAllegato
Test modulo A - Lezione
Punteggio minimo per il superamento del test: 7/10
Tempo a disposizione: 1 ora per tentativo
Tentativi massimi per test finale: 5
Test non superato? Controlla le risposte date cliccando sul "test", sezione "archivio" (doppio click sul tentativo o pulsante "Stampa"). Consulta sempre le dispense del corso prima di ripetere il nuovo tentativo.
Hai esaurito i tentativi del test? Contatta il centro di formazione che ha provveduto alla tua iscrizione.
Test
Introduzione alla Lezione
LO Scorm
Assicurazione e INAIL
Il capitolo è introdotto da una breve analisi sulle origini delle “Assicurazioni” e sul loro sviluppo nella società.
È descritto il contratto di assicurazione e ne è delineata la sua diffusione a partire dalla fine dell’Ottocento fino ai nostri giorni, con la Costituzione Italiana (art. 38), che garantisce a tutti i lavoratori il diritto all’assicurazione in caso di infortunio, malattia o invalidità.LO Scorm
Il sistema pubblico prevenzione
Il capitolo si prefigge l’obiettivo di fare chiarezza sul sistema pubblico della prevenzione fornendo l’enumerazione e la descrizione degli enti pubblici che operano nel settore della prevenzione e le relative competenze.LO Scorm
Vigilanza e controllo
Il capitolo ripercorre storicamente le principali revisioni normative relative agli enti di vigilanza, analizzando come l’assetto di esse sia stato profondamente modificato nel corso degli anni. Sono inoltre esaminati i poteri, le competenze e le funzioni assegnati agli ispettori di vigilanza. La trattazione prosegue con l’approfondimento del tema del lavoro irregolare. Termina infine con un paragrafo sull’omologazione e la verifica di macchine e attrezzature.LO Scorm
Enti di vigilanza
Il capitolo enuncia e descrive i singoli enti di vigilanza, specificandone competenze e attribuzioni. Una parte della trattazione è invece dedicata al Jobs Act con i suoi cinque decreti attuativi e all’istituzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL).LO Scorm
Prescrizioni e sanzioni
Viene analizzata la disciplina sanzionatoria prevista per le violazioni della normativa sulla sicurezza e igiene sul lavoro. Nella maggior parte dei casi, queste violazioni comportano il ricorso allo strumento sanzionatorio penale per la rilevanza degli interessi messi in pericolo, come la sicurezza, la libertà, la dignità umana e la salute dei lavoratori.
Nel caso di violazioni penali, gli organi di vigilanza hanno il potere di emettere una prescrizione. Il reato si estingue solo nel caso in cui il datore abbia provveduto all’adempimento entro un dato termine (prorogabile) ad eliminare l’illecito riscontrato e provveduto al pagamento della sanzione.LO Scorm
La visita ispettiva
Vengono fornite indicazioni specifiche su come il personale di un’azienda debba prepararsi alla visita ispettiva.
Il capitolo è poi interamente dedicato alla descrizione delle singole fasi della visita: dall’arrivo degli ispettori alla stesura del verbale. Sono inoltre riportate alcune norme di comportamento alle quali è consigliato attenersi al fine di poter monitorare, senza ostacolare, il lavoro degli ispettori.LO Scorm
Organismi paritetici
Il capitolo è introdotto da cenni storici che raccontano la nascita della bilateralità attraverso la diffusione delle società di mutuo soccorso e dei comitati edili, sul modello dei quali si sono modellati gli organismi paritetici. La trattazione prosegue definendo gli organismi paritetici e gli enti bilaterali, evidenziandone le differenze, in particolare per quanto concerne le competenze.LO Scorm
Dispense lezione - Modulo A
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Test modulo A - Lezione
Punteggio minimo per il superamento del test: 7/10
Tempo a disposizione: 1 ora per tentativo
Tentativi massimi per test finale: 5
Test non superato? Controlla le risposte date cliccando sul "test", sezione "archivio" (doppio click sul tentativo o pulsante "Stampa"). Consulta sempre le dispense del corso prima di ripetere il nuovo tentativo.
Hai esaurito i tentativi del test? Contatta il centro di formazione che ha provveduto alla tua iscrizione.
Test
Introduzione alla 3° lezione
LO Scorm
Datore di lavoro, dirigente
LO Scorm
Preposto
LO Scorm
Responsabile e addetti S.P.P.
Nell’ambito dei soggetti della sicurezza, il RSPP rappresenta il riferimento consulenziale del Datore di lavoro per tutta la tematica della salute e sicurezza. Nel corso del capitolo sono illustrati gli obblighi e le competenze del Servizio di Prevenzione e Protezione ed è delineato lo schema della formazione specifica suddivisa in tre moduli.
LO Scorm
Medico competente
Viene esaminata la funzione del Medico competente in relazione anche alle responsabilità del Datore di lavoro e del RSPP. Sono inoltre descritti i requisiti professionali richiesti per svolgere il ruolo di Medico competente e gli obblighi relativi ai controlli sanitari.
Le visite mediche e i sopralluoghi periodici negli ambienti di lavoro hanno un ruolo fondamentale per la costante valutazione dei rischi e le misure di sicurezza da adottare.LO Scorm
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Sono descritti i compiti del RLS nel contesto della partecipazione dei lavoratori al sistema di salute e sicurezza aziendale. È analizzato il procedimento per la nomina e la designazione dei RLS ed è approfondita la formazione specifica che devono ricevere.
È inoltre definita la differenza tra Rappresentanti Territoriali e i Rappresentanti di Sito Produttivo.
Vi sono infine i diritti del RLS, la consultazione e il rapporto con gli altri soggetti della sicurezza.LO Scorm
Addetti alle emergenze
Sono enunciati gli obblighi del Datore di lavoro nella designazione dei lavoratori addetti alle emergenze. Alla designazione deve far seguito, per ciascuna tipologia, in base alla classe di rischio dell’azienda, uno specifico corso di formazione.
LO Scorm
Lavoratori
Il capitolo, ai sensi del D.Lgs. 81/08, definisce l’obbligatorietà per tutti i lavoratori della formazione sulla sicurezza, attraverso la partecipazione a un corso suddiviso in formazione generale e formazione specifica.
LO Scorm
Lavoratori autonomi e imprese familiari
I lavoratori autonomi sono inseriti a pieno titolo tra i destinatari delle norme di prevenzione, con obblighi e responsabilità.
Ad essi si affiancano anche le imprese familiari.
Vengono perciò esaminati i criteri di parentela, al fine di definire i compiti in materia di salute e sicurezza.LO Scorm
Progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori
Nel novero dei soggetti della sicurezza si trovano i progettisti, gli installatori, i fabbricanti e i fornitori: ne sono descritti compiti e ruoli.
Sono soggetti che, a differenza degli altri, non fanno parte del sistema aziendale, ma la cui attività è integrata a quella dell’azienda nei diversi momenti del loro intervento.
In questi casi sono soggetti a specifiche norme e obblighi in relazione alla salute e sicurezza per svolgimento delle proprie attività e per l’utilizzo di attrezzature.LO Scorm
Dispensa lezione 3 - Modulo A
Scarica e consulta le dispense della lezioneAllegato
Test Modulo A - Lezione
Punteggio minimo per il superamento del test: 7/10
Tempo a disposizione: 1 ora per tentativo
Tentativi massimi per test finale: 5
Test non superato? Controlla le risposte date cliccando sul "test", sezione "archivio" (doppio click sul tentativo o pulsante "Stampa"). Consulta sempre le dispense del corso prima di ripetere il nuovo tentativo.
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Test
Introduzione alla lezione 4 - Modulo A
LO Scorm
La percezione del rischio
LO Scorm
Principio di precauzione
È approfondito il principio di precauzione, che consiste nel tenere una condotta prudente in caso di decisioni su questioni scientificamente controverse o ancora poco chiare. In realtà tale principio non è un metodo di ricerca né un principio scientifico, bensì uno strumento di gestione del rischio.
Sono poi enunciate particolari categorie di soggetti che necessitano di tutele specifiche e maggiori cautele di precauzione, come, per esempio, le donne in gravidanza o i minori.LO Scorm
Focus: Tipologie contrattuali
Il capitolo parte dall’assunto che la tipologia di contratto di lavoro abbia uno stretto rapporto con la sicurezza negli ambienti lavorativi.
I contratti sono infatti uno degli strumenti di recepimento delle norme obbligatorie che riguardano la salute e la sicurezza.
Il ricorso a forme contrattuali definite “atipiche” può esporre il lavoratore a rischi aggiuntivi rispetto al lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato, ad esempio a causa di insufficiente conoscenza dei luoghi di lavoro, possibile isolamento dai colleghi e/o tendenza all’attribuzione di maggiori carichi di lavoro.LO Scorm
Analisi degli infortuni
LO Scorm
Analisi delle malattie professionali
LO Scorm
Fonti statistiche
Nel corso del capitolo sono stati presi in esame i principali enti che costituiscono riferimenti per la raccolta e la diffusione di dati relativi alla sicurezza (INAIL, Agenzia Europea della Salute e Sicurezza di Bilbao, Ministero del Lavoro, Asl e Ispettorato del Lavoro).LO Scorm
Dispense lezione 4 - Modulo A
Scarica e consulta le dispense della lezione
Allegato
Test Modulo A - Lezione 4
Punteggio minimo per il superamento del test: 7/10
Tempo a disposizione: 1 ora per tentativo
Tentativi massimi per test finale: 5
Test non superato? Controlla le risposte date cliccando sul "test", sezione "archivio" (doppio click sul tentativo o pulsante "Stampa"). Consulta sempre le dispense del corso prima di ripetere il nuovo tentativo.
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Test
Introduzione - Lezione 5 - Modulo A
LO Scorm
Valutazione dei rischi: metodologie e criteri
LO Scorm
Fasi e attività del processo valutativo
Viene chiarita l’importanza della descrizione delle singole fasi del ciclo lavorativi ai fini della redazione del DVR. La definizione dei cicli lavorativi permette di valutare l’attività svolta dall’azienda individuandone le sue caratteristiche.
LO Scorm
Procedure standardizzate
Per le aziende di dimensioni medio-piccole, il legislatore ha voluto proporre uno schema di rapida applicazione per la compilazione del documento di valutazione dei rischi. Questo tipo di schema viene chiamato “procedura standardizzata”.
LO Scorm
DVR: contenuti, struttura e organizzazione
In questo capitolo si rileva la necessaria dinamicità del DVR. Si osserva come spesso il DVR sia considerato un documento statico, che una volta scritto, rimane invariato.LO Scorm
Esercitazione: autofficina
Per fare chiarezza sulla compilazione di un DVR, è stato proposto un caso “reale”: l’officina di autoriparazioni.
In realtà il caso proposto è la somma di diversi casi reali, più o meno virtuosi, incontrati da diversi professionisti nel corso della loro attività.LO Scorm
DUVRI e gestione di contratti di appalto
Il DUVRI è uno strumento di pianificazione, anche contrattuale, del rapporto tra committente e appaltatore. La norma prevede che sia allegato al contratto di appalto costituendone parte integrante e vincolante per l’adozione di misure di riduzione dei rischi interferenziali.LO Scorm
Dispense modulo 5 - Modulo A
Scarica e consulta le dispense della lezioneAllegato
Test finale - Modulo 5
Punteggio minimo per il superamento del test: 7/10
Tempo a disposizione: 1 ora per tentativo
Tentativi massimi per test finale: 5
Test non superato? Controlla le risposte date cliccando sul "test", sezione "archivio" (doppio click sul tentativo o pulsante "Stampa"). Consulta sempre le dispense del corso prima di ripetere il nuovo tentativo.
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Test
Introduzione alla lezione 6 - Modulo A
Vengono trattate le ricadute applicative e organizzative in relazione alla valutazione dei rischi a livello generale e in relazione alcuni settori nello specifico.LO Scorm
Classificazione dei rischi
Sono enunciate e descritte le categorie economiche ATECO e la loro corrispondenza ai rischi in tema di salute e sicurezza.LO Scorm
Segnaletica di sicurezza
In questo capitolo si sottolinea l’importanza del conoscere la segnaletica e il suo uso nelle misure di prevenzione e protezione.
Una segnaletica che, non si limita ai cartelli, ma che comprende tutte le altre forme previste e normate.LO Scorm
Dispositivi di protezione individuale
I dispositivi di protezione individuale costituiscono uno strumento indispensabile per ridurre i rischi, in questo capitolo ne vengono definiti i criteri di appartenenza e d’uso.
Sono infine classificati i DPI in base all’uso, alla durata, alla manutenzione necessaria e alla specifica misura di sicurezza cui sono destinati.LO Scorm
Dispositivi di protezione individuale
PARTE BLO Scorm
Piano emergenze
L’obiettivo della trattazione è quello di conoscere il piano di emergenza e le sue connessioni con l’antincendio e il primo soccorso.
Vengono poi esaminate le principali cause delle emergenze e le misure da osservare durante gli interventi di evacuazione.LO Scorm
Il rischio incendio
Il rischio di incendio viene esaminato in riferimento alla normativa e alle procedure caratteristiche delle diverse classi di incendio.
Sono introdotti cenni teorici sull’incendio, la combustione e le sostanze estinguenti.LO Scorm
Primo soccorso
Dopo un breve accenno alla normativa sul primo soccorso, sono riportati i criteri per la classificazione delle aziende in relazione al rischio e sono delineate la durata e la tipologia di formazione che gli addetti devono ricevere.
Sono infine fornite indicazioni pratiche, generali, su cosa fare e cosa non fare nei casi più frequenti di primo soccorso.
LO Scorm
Sorveglianza sanitaria
LO Scorm
Dispense Lezione 6 Modulo A
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Test lezione 6 Modulo A
Punteggio minimo per il superamento del test: 7/10
Tempo a disposizione: 1 ora per tentativo
Tentativi massimi per test finale: 5
Test non superato? Controlla le risposte date cliccando sul "test", sezione "archivio" (doppio click sul tentativo o pulsante "Stampa"). Consulta sempre le dispense del corso prima di ripetere il nuovo tentativo.
Hai esaurito i tentativi del test? Contatta il centro di formazione che ha provveduto alla tua iscrizione.
Test
Introduzione alla lezione 7 - Modulo A
LO Scorm
Il contesto formativo
Parte A
L’obiettivo di questo capitolo riguarda la conoscenza dei principali obblighi informativi, formativi e di addestramento che costituiscono l’attuazione concreta dei cosiddetti “istituti relazionali”.
Viene definito il ruolo strategico dell’intero contesto formativo che si articola in: informazione, formazione e addestramento. Nell’ambito di ciascuno dei tre istituti vengono descritte le peculiarità specifiche e le differenze tra essi.
LO Scorm
Il contesto formativo
Parte BLO Scorm
Il contesto formativo
Parte CLO Scorm
Consultazione e partecipazione
Parte A
La consultazione è finalizzata alla partecipazione dei lavoratori allo sviluppo della valutazione dei rischi e delle conseguenti misure di sicurezza da adottare sul lavoro.
LO Scorm
Consultazione e partecipazione
Parte BLO Scorm
Relazione tra i soggetti
Il capitolo include nozioni sul tema della comunicazione, le cui tecniche sono fondamentali ai fini di una corretta relazione tra i soggetti, ed esamina alcuni specifici metodi relazionali da adottare all’interno dell’azienda.
Inoltre è fornita la necessaria conoscenza normativa, a livello generale, in merito alla riunione periodica e sugli organismi paritetici.LO Scorm
Conclusione del modulo A
LO Scorm
Dispense lezione 7 - Modulo A
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Test lezione 7 - Modulo A
Punteggio minimo per il superamento del test: 7/10
Tempo a disposizione: 1 ora per tentativo
Tentativi massimi per test finale: 5
Test non superato? Controlla le risposte date cliccando sul "test", sezione "archivio" (doppio click sul tentativo o pulsante "Stampa"). Consulta sempre le dispense del corso prima di ripetere il nuovo tentativo.
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Test
EUR 402,60
Destinatari e crediti rilasciati
Durata del corso: 28 ore
Rilasciato un attestato valido per la formazione relativa al Modulo A del percorso di formazione per la figura dell' ASPP / RSPP.
Il corso viene erogato secondo i criteri stabiliti dall’art. 32, comma 6 del D.Lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato-Regioni 07/07/2016 tramite piattaforma e-learning AiFOS.
Il Modulo A costituisce il corso base per lo svolgimento delle funzioni di RSPP e di ASPP ed è propedeutico per l’accesso agli altri moduli.
Tale corso pone l’obiettivo di trasferire al partecipante le principali conoscenze relative alla normativa di salute e sicurezza sul lavoro e dell’organizzazione della prevenzione (ruoli, responsabilità, processi).
La verifica degli apprendimenti è avvenuta conformemente a quanto stabilito dal punto 7 dell’Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016.
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