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martedì 03 novembre 2020

Quali Sono i Corsi di Economia e Finanza più Ricercati?

Il tasso di disoccupazione in Italia è ai massimi storici. Il fenomeno più allarmante è quello dei cosiddetti Neet, letteralmente Not (engaged) in Education, Employment or Training. Si tratta di oltre due milioni di italiani di età compresa tra i 15 e i 35 anni in condizione di totale inattività.
Non lavorano, non studiano, non sono iscritti né presso un istituto scolastico né universitario, e non stanno ricevendo alcun tipo di formazione. Pare che molti abbiano anche smesso di cercare un impiego.
La disoccupazione giovanile nel nostro Paese sta raggiungendo livelli record, eppure capita che le aziende fatichino a trovare i profili professionali di cui hanno bisogno. C’è grande richiesta di figure professionali che, spesso, le società hanno difficoltà a trovare, e questo contrasta con la disoccupazione giunta a record storici.

 

 

 

lunedì 12 ottobre 2020

Startup Innovative: le più interessanti da lanciare in questo momento

Le migliori idee nascono dai problemi. Nei momenti di crisi crollano certezze che sembravano solide ed emergono nuovi bisogni. Proprio per questo i periodi più problematici sono spesso i più favorevoli per lanciarsi in una nuova impresa.
Basti pensare che alcune delle aziende oggi più famose, tra cui WhatsApp, Airbnb, Uber, Asana e Groupon, sono state lanciate subito dopo la grave crisi finanziaria scoppiata nel 2008. 
Per quanto angosciante, questo momento di emergenza sanitaria globale legata alla pandemia rappresenta l’occasione giusta per creare una startup che offra servizi e strumenti utili per far fronte alle nuove esigenze che si sono venute a creare a causa dell’emergenza Covid-19.
Per trovare un’idea vincente, bisogna cercare di capire come l’attuale pandemia stia modificando le esigenze dei consumatori e, in generale, del mercato. Cerchi idee per avviare una startup? Ne vediamo qui un’approfondita panoramica.

 

 

 

giovedì 08 ottobre 2020

Come diventare docente online?

Iniziando a sfruttare la potenzialità dell’e-learning per insegnare direttamente in rete, andando quindi incontro alle tendenze del mercato, sempre più legate a strumenti multimediali; oltre che alle contingenze del momento, che hanno stravolto la metodologia di insegnamento prevedendo il ricorso obbligatorio al web, a causa delle restrizioni dovute al Covid.
Da qualunque punto la si guardi sembra essere il momento buono per l’e-learning, sia da parte di chi ha necessità di frequentare un corso che dal punto di vista di chi, invece, insegna o vuole iniziare a farlo.
Il discorso è riferito non tanto a chi insegna nelle scuole e deve attenersi alle metodologie che l’istituto stesso prevede dal punto di vista dei metodi di erogazione delle lezioni; ma soprattutto a chi vuole insegnare nell’ambito della formazione professionale.